Come nota di testa la fragranza talcata di una donna che si veste per sedurre; la traccia delicata di un rossetto, il fruscio del pizzo. Rituale intimo della femme fatale che da tempo ha aperto un varco attraverso la fragile corazza degli uomini. Intrigano la sua raffinatezza e i suoi affari nascosti.
Dietro un tocco di mandorla amara, come un segreto svelato, un delicato accenno cuoiato fluido e malleabile introduce ciò che seguirà: il boudoir, le mani che affondano nella pelle del divano e la presenza palpabile del piacere animale. Ogni donna è in fondo un’ammaliatrice, che sogna di cedere ai suoi desideri al bancone di un bar di un hotel di lusso, di lasciar libere le sue fantasie nella clandestinità di un ascensore e di arrendersi alla pura sensualità avvolta da lenzuola di seta.