Rose Du Matin – Claudio Zucca

Un viaggio olfattivo che inizia all’alba di una mattina autunnale, quando il silenzio danza ancora tra le foglie e l’aria è colma di sogni sospesi, e nasce il sussurro di una rosa. I suoi petali, appena schiusi, perlacei, tremano sotto il tocco lieve della rugiada, come lacrime di stelle cadute nella notte. Una freschezza evanescente, note acquatiche che raccontano di quiete e purezza.

Il tempo scorre ed arriva il pomeriggio, e mentre il sole si arrampica nel cielo, la rosa si riscalda. La rugiada evapora lentamente, come un segreto che si dissolve. Inizia l’evoluzione, dove le note verdi si attenuano, lasciando spazio a un cuore floreale più pieno, carnale, che sa di petali riscaldati dal sole e di giardini intimi, nascosti.

E arriva infine la sera, dove la rosa mostra la sua essenza più profonda. Si apre completamente, rivelando dolcezza, calore e un velo di sensualità ambrata. Le note si fanno morbide, con un’eco dolce e di legno dorato, come il ricordo di una giornata che ha saputo di vita e di luce.

Una rosa che racconta il suo viaggio: dalla freschezza ingenua del mattino alla pienezza matura della sua fioritura, che non si limita a profumare, ma che narra e respira, come un poema sospeso nell’aria.

Piramide olfattiva

Note di testa: Rosa rossa, Rosa di maggio, Bergamotto, Muschio d’acqua, Sale rosa

Note di cuore: Rosa bianca, Note marine, Gelsomino, Lavandino grosso, Tuberosa, Rugiada, Geranio dell’Egitto

Note di fondo: Rosa centifoglia, Legno di rosa, Ambra, Mogano, Muschio bianco, Benzoino del Siam, Legno di cedro, Legno di sandalo, Sandalo rosso, Ambra grigia, Muschio di quercia