L’Eau Trois, sulle alture del Monte Athos, dopo una lunga marcia ci si riparava dal sole rovente tra le mura del monastero imbiancate a calce.
E aprendo le porte, l’odore degli arbusti resinosi si mescolava a quello dell’incenso e della mirra che si bruciavano durante le funzioni.
Si dice che il profumo boisé-speziato delle resine lenisca l’anima e che richiami misteriosamente il silenzio.
Si possono immaginare i tre re magi arrivare silenziosamente ad offrire oro, incenso e mirra.
L’origine di questo nome resta un mistero. Evoca i tre re magi, i tre amici fondatori di diptyque o si tratta della terza fragranza della Maison?
MATERIE PRIME L’EAU TROIS
Mirra, Cisto, Incenso
INCIDENTE OLFATTIVO
Rosmarino
L’ARTE DEL PROFUMO
Per diptyque, il profumo è un’arte e l’arte è un viaggio.
Un viaggio immaginario dei sensi e dello spirito attraverso paesaggi olfattivi, lontano dai sentieri battuti, alla ricerca di materie prime rare, di accordi inaspettati.
Un viaggio tra passato e futuro, tradizione e avanguardia, verso un luogo lontano, ricco di storia ma anche di idee nuove e dirompenti.