La forza e la tenacia della delicatezza floreale; un tuffo nell’accecante luminosità di una voce che decide grida al vento la sua indipendenza; la potenza di un soffio che seppur flebile abbatte tutte le barriere; l’audacia di un urlo a squarciagola: sono vivo, e niente mi fermerà!
La mia memoria olfattiva:
l’aria familiare di casa alle Idi di Marzo, quando il potente sentore luminoso dei rituali fiori regalati a mia moglie ed alle mie due bambine per la festività dell’8 marzo, in sintonia con tutti i sentori familiari, mi accoglie festosamente riempiendomi le narici, ed avvolgendomi caldamente in un rassicurante abbraccio, mi sussurra dolcemente all’orecchio “Ben tornato a casa”.